Capitano vecchie fotografie stampate da pellicola, colori sbiaditi, macchie di luce, un periodo in cui si vedeva sempre con una nebbia e senza colori vivaci. Era così la nostra percezione? Perché avevo quei capelli?
I nostri viaggi, le nostre carezze, le nostre voci che si vogliono bene e costruiscono insieme. Dov’è tutto questo? Ti sono arrivati quei messaggi che non ti ho mai spedito?
Oggi sono talmente lontano da ciò che ero… Se solo io fossi laggiù ora… quanti schiaffi mi darei.
Le bibite erano più fresche e gli ombrelloni meno tristi al tramonto. Com’erano belle le cene con le lucciole e i viaggi in macchina, attraverso colori e parole. In quale cassetto ho messo quella mia energia?
Prendiamo una bella cornice, anzi, facciamola noi, e rendiamo quel passato un presente migliore per il nostro futuro. Senza perdere tempo. Senza perdere te. Senza perdere noi.
Musica di oggi che parla dei colori di ieri
1 Setle impalcature di notte fumano sigarette guardando la luna
1 GiuLe impalcature di notte fumano sigarette guardando la luna. I lampioni si dedicano agli acquerelli.
Tu riposi sul divano, guardando le ombre sul soffitto; una piccola luce gialla. Ti versi mezzo bicchiere di qualcosa, non è importante che cosa, vuoi solo sentire un sapore, mentre pensi a tutte le cose che vorresti scrivere. Questa sensazione… meglio in parole o in note? Forse dovresti avere una pipa – ti dici.
I tuoi piedi si stiracchiano.
Vorresti mettere un po’ di musica col giradischi, ma non ti alzi da lì, le ombre hanno altro da raccontarti. Pensi con rassegnazione che sarebbe proprio ora di cambiare pigiama.
I disegni dei viaggi, altre atmosfere da respirare. Ci sono così tante cose da fare e storie da raccontare… Hai voglia di parole ruvide su tela sudata.
Questo peso ti schiaccia sotto il cielo stellato: è una di quelle notti.
Stringi a te una piccola scatolina di carta. È la cosa a cui tieni di più.
Dentro ci sono io.
E sono qui proprio per aiutarti a realizzare tutto ciò che desideri.
cosa voglio
1 GiuSalvarti dall’infelicità.
Illuminare ogni tua giornata.
Scoprire l’universo con te.
Fare la spesa con te. Nel reparto ortofrutta.
Cantare le canzoni in macchina.
Anche senza sapere le parole.
Anzi,
soprattutto senza sapere le parole.
Comprare dei teli colorati per stenderci ovunque.
Stenderci ovunque.
Giocare a dei giochi.
Inventare dei giochi.
Inventare degli animali.
Farci delle foto insieme
per poi chiederci se pubblicarle in Facebook.
Andare in quella città là.
E anche in quell’altra.
Guardare i film.
Guardare te che guardi i film.
Guardare te che guardi i film e notare che stai guardando me che guardo te che guardi i film.
Nuotare nel mare tenendoci per mano.
Vivere abbracciati avvinghiati come le calze a righe sanno.
…tanto per cominciare.
E invece che fare tutte queste cose,
sono qua a scrivertene…
Quindi, se potessi darmi un colpo di telefono,
almeno ci sincronizziamo per farle davvero,
tutte queste cose.