Tag Archives: sun

Moon River

1 Mag

Siamo su una barchetta sul fiume.
Rapide e momenti di quiete.
Le rapide sono pericolose, ma ci si diverte.
I momenti di quiete sono godibili, ma si deve fare fatica remando.
Attenzione alle rocce, attenzione all’acqua.
Trovare rifugio sulle rocce, trovare vita con l’acqua.
Seguiamo la corrente. Ma non significa che non decidiamo. Decidiamo di seguire la corrente. E possiamo correggere la traiettoria.
Quanto è bello il panorama?
Uccellini indaffarati che fanno amicizia.
Pesci che si innamorano.
Alberi che cercano di migliorarsi.
Montagne che insegnano architettura.
Sole che saltella.
Arcobaleni che festeggiano.
Luna che canta.
E sfociamo nell’infinito.

Pubblicità

Le linee lungo la strada

1 Mar

Il sole splende, avvolgi la sciarpa attorno al collo, chiudi la porta di casa e ti tuffi nella fresca mattina. Non hai messo gli occhiali da sole perché vuoi gustarti appieno i colori frizzanti. Sorridi guardando le persone che camminano attorno a te, ognuno ha una sua melodia.
Vivi in questa città da poco, è ancora una sorpresa continua: i fiori del negozio all’angolo, il modo in cui i cani trotterellano, la fierezza dei cartelli, il modo in cui l’aria reagisce ai tuoi movimenti.
Dovresti pensare al lavoro, ma hai deciso di dedicare qualche momento a te. Autobus? No dai, oggi è da passeggiata.
Le linee lungo la strada ti collegano a quelle persone che hai incontrato e che ti hanno accompagnato fin qui. Ora sono laggiù, perse nei ricordi – batticuori, videochiamate notturne, sogni lasciati a metà…
Dei piccioni senza dirsi niente all’improvviso spiccano il volo.
Arrivi alla biblioteca: sembra un anziano quieto che sorride al futuro. Entri. È modellata nel legno e nel silenzio. Passeggi tra gli scaffali accarezzando i libri. Qualcuno lo prendi, lo apri, e ti nutri di frasi offerte dal caso.
Segui una freccia che riporta la parola “bar”. Ordini una tazza di caffè ed esci sulla terrazza della biblioteca: la vista è su tutta la città. Il cielo è di quell’azzurro che quando lo guardi dici: “azzurro”.
E lì ti immergi nella lettura di queste mie parole per te.

unalbero

1 Dic

Sai che gli alberi comunicano tra loro? Le radici si cercano sottoterra, si intrecciano, si scambiano informazioni e si aiutano.
Piantiamo un albero.
Scavare
la terra.
È farinosa e sa di vita. Pronta ad accogliere mentre prosegue il cammino.
Sollevare
un albero,
adagiarlo
nella
terra.
Comodo, dritto, per dargli una casa in cui passerà l’esistenza; si nutrirà e prenderà il sole, socializzerà e ti saluterà ogni volta che passerai, accarezzandoti con le sue fronde.
Terra,
acqua,
luce.
Fargli carezze sul tronco – un tronco che ora si riesce ad afferrare nella mano, ma che poi starà in un abbraccio – e parlargli.
Le foglie.
Silente e misterioso, e insieme raggiante e gioioso.
Quel piccolo tronco ragazzino sembra oggetto spento, ma è pulsante e in continuo sviluppo e lavoro: sta diventando una montagna e una nuvola, sta diventando un albero.

L’abbiamo aiutato. Siamo amici.
Lui potrà restare, e parlare un po’ anche di noi.

P.S. E può anche trasformarsi in albero di Natale!

I fiori sbocciano comunque

1 Mag

Pioggia, nuvole grigie, tempesta, solo rocce… I fiori sorridono al vento, richiamando il sole.
Una rana che nuota in uno stagno. Perché ha solo voglia di farsi una nuotata. Poi canterà anche un po’.
Troppe parole, più azione: godersi una tartaruga che passeggia.
Quanto sono belle le tartarughe? Sarà il fascino della saggezza…
La tartaruga passeggia e si avvicina a un fiore. Giallo – il fiore. Allunga il collo  – la tartaruga – per annusarlo. Apre la bocca, con quella tipica espressione da tartaruga; sembra contenta. Fa per mangiarlo, ma poi ci ripensa: è bello, sarebbe un peccato. E poi non le farebbe bene. Trae più giovamento nel sapere che esiste, nel contemplarlo e guardare la giornata con lui.
Socchiude gli occhi osservando il cielo e gli dice:
“Non avere una voce triste. Se provi a sorridere, poi ti scoprirai a sorridere davvero.”

Poi quel fiore deve averlo detto pure a tutti gli altri, e forse è un po’ anche per questo che i fiori sbocciano comunque.