Blu.
Qualche puntino.
Un pianoforte che suona nella notte.
Nel buio ti traghetta attraverso il tempo.
Vorresti viaggiare nello spazio, invece sei su un treno che non ferma alle stazioni di quando potevi, quando avresti potuto, quando non sai come sarà.
Ti senti galleggiare nel blu, senza riferimenti. Solo un pianoforte di cui ogni tasto apre album di fotografie che avevi dimenticato. Come li hanno trovati? Li avevi nascosti così bene…
Eri proprio una persona diversa. Neanche ti riconosci, eppure vorresti avvisare quella figura di non fare certe scelte… Ma non ti sente, è troppo immersa nel blu del tempo.
Gioca male una partita che farà perdere te.
E unghie di luna nel blu. Ripariamo il tempo. Sarebbe così semplice…
Possibile che si nuoti sempre da soli?
Quando tu stai tanto con te. Quel pianoforte inizia a suonare.
Lo suonava così bene…
E ora ci sei solo tu, e suona così… Così.
L’assenza è una presenza che non ti abbandona mai.
Notti da pittori.
Dove mettere le parole?
Plin, plin, plin.
Plin, plin, plan.
Plin, plan, plin.
Plin.
Plin.
Blu.
Ti sveglio. Avevi un respiro agitato. Ti calmo con una carezza. Siamo qui, va tutto bene. Vieni, andiamo a suonare insieme queste nuove parole.
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Quando tu stai tanto con te
1 Giuricordati di ammirare la fioritura dei ciliegi
1 MarOgni volta ci sono problemi, ogni volta ci sono soluzioni; ogni volta non ci sono soluzioni perché i problemi non esistono.
Ricordati di dedicare del tempo a te. Alle cose che ti piacciono, che ti fanno stare bene.
Ci sono tanti doveri, c’è sempre qualcuno che ti chiede di fare qualcosa. Ma poi ricordati del tuo scrigno del tesoro.
Senza aver paura di fallire: le macchie sono disegni interessanti.
Vai ad ammirare la fioritura dei ciliegi.
Un fiore desidera essere un fiore.
La fioritura finisce proprio quando ha raggiunto il suo culmine.
Quel momento della sera in cui tutto si ferma, ricordati di sorridere.