Le notti ormai arrivano prima, ma tu non sei pronta e rimani sveglia, respirando calma; mentre tutto torna a farsi prendere dall’ansia, tu cerchi di ricordare i tempi lenti e densi.
Ti siedi sul terrazzo, guardi le stelle che si accendono poche alla volta. Da lì vedi anche la mia finestra, è illuminata, io che scrivo.
Per un lungo tempo eccoci così: tu guardi me che guardo il foglio.
Poi vado a letto.
Resta accesa una luce fuori dalla mia finestra, una di quelle luci che tutta notte vigilano sulla casa. Guardano l’immobilità. Vegliano sull’immobilità.
Si accertano che tutto scorra, che il cielo notturno ruoti.
Fotografie.
Luci che guardano luci del passato – la luce è una fotografia dal passato. Il ricordo è una luce.
E questo era ciò che stavo scrivendo: ho scritto una piccola luce che possa rimanere sempre accesa per te.
Tag Archives: foglio
Le luci che restano accese di notte
1 Setquando la penna tocca il foglio
1 NovQuando la penna sta per toccare il foglio… è già per te.
Potrei scriverti delle foglie che cambiano colore agli alberi,
dei profumi dell’autunno…
Potrei inventare una storia in cui ci conosciamo travestiti per Halloween, perdo la testa per te, ma non so come ritrovarti, perché non ti sei mai tolta la maschera… E un giorno, nel futuro, dopo che siamo sposati da anni, mi sveli che sotto quella maschera c’eri tu.
Potrei.
Ma ora che impugno la penna e l’avvicino al foglio, in quello spazio c’è già tutto l’universo che posso inventare per te.
Quindi non voglio rimpicciolirlo cominciando a scrivere.
Te lo lascio respirare.