Archivio | luglio, 2020

Lavatrice

1 Lug

L’estate è un’eternità bambina. Oggi mi sono svegliato con questa frase in testa.
D’estate il tempo passa in un altro modo, tutto suo: il caldo lo scioglie e diventa melassa. Sembra rallentato, in realtà scivola, più veloce, velocissimo, e sono già trascorse mille estati.
E si è adulti. Adulti.
Pomeriggi lamentandosi di un sole cocente, sere profumati di fresco, notti con gli amici – di sempre o di un’estate – a teorizzare la vita fino all’alba. Le risate che chissàperchésirideva.
Il cuore è un lampione.
“Ci sono luoghi che ricorderò per tutta la vita anche se qualcuno è cambiato”.
Terra ocra, corse coi sandali, biglie di vetro. Botteghe di paese che non hanno fretta.
Nuove piazze e nuovi tetti.
Un vinile degli anni 30 suona in una finestra.
Campi di grano, campi di fiori, campi di girasoli.
L’autostrada. File di alberi.
I ricordi restano incastonati laggiù. Diapositive musicate.
«Andiamo a fare un giro?»
«Accendi la radio.»
«Cantiamo?»
«Andiamo a tuffarci.»
«Cosa leggi?»
«Sono belle le nuvole.»
«Sei bella tu.»
Viviamo in una lavatrice. Ma tu sai stendere al meglio i miei ricordi.
Ti meriti un ghiacciolo.

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